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Egregio Direttore,
Rispondo ad alcuni articoli pubblicati sulla stampa locale, a seguito del mio incontro di sabato 27 luglio con delle associazioni.
Mi rendo conto di non godere della piena simpatia dell’associazione Arcore ciclabile, nonostante condivida i principi che la animano ed alcune delle loro richieste abbiano collimato con gli indirizzi dell’Amministrazione andando in porto, come ad esempio il parcheggio cicli in stazione di 180 posti.
Proseguo evidenziando che nello spazio dedicato all’assessorato ai Lavori Pubblici del giornalino comunale ArcoreXte dello scorso mese scrivevo:
« La mobilità ciclabile continua ad essere un tema sensibile dell’attività amministrativa.
Dopo il recente intervento presso la stazione ferroviaria, ove lo spazio adiacente via Roma è stato attrezzato funzionalmente per la sosta dei cicli, dopo che la prima parte di un progetto organico mirante a favorire l’interscambio con il trasporto pubblico e che vedrà il suo completamento nell’anno 2010, a breve si compirà un ulteriore passo per lo sviluppo di una rete intercomunale di piste ciclabili, oltre a quanto già previsto con il progetto “Pedalare” che prevede la connessione con il Centro Scolastico Omnicomprensivo di Vimercate.
In accordo con il Comune di Villasanta, nel corso dei prossimi mesi sarà realizzata la connessione della pista ciclo-pedonale di viaA. Casati, attualmente attestata presso la ditta “Candeggio Briantea”, con la pista esistente presso il “Centro Commerciale il Gigante di Villasanta” al confine tra i due comuni.
Questa connessione richiederà l’attraversamento della strada provinciale n.7 (Villasanta-Lesmo), presso via Monte Rosa in corrispondenza dello svincolo provinciale, con un manufatto in cemento armato costruito esternamente alla carreggiata e poi spinto nella sua corretta posizione. La pista avrà una larghezza di mt. 3,00 e sarà pavimentata con conglomerato bituminoso. Il manufatto di attraversamento avrà una larghezza interna di mt. 4,00 e un’altezza di mt. 2,70. Il prolungamento della pista ciclo-pedonale di via A. Casati prevede anche un tratto lungo la strada provinciale per Lesmo, risalente la via Monte Rosa, cosi da permettere in seguito di completare la pista prevista fino a via Parini, via Moncenisio e via S. Martino/via Resegone.
Tale progetto è in fase di avvio dopo uno stop da parte di telecom, causato dalla vicinanza ad una backbone di fibra ottica, in pratica quella che ci permette di accedere ad internet con i nostri computer. »
I progetti a “basso costo” che mi sono stati proposti nel corso dell’incontro con l’associazione, non sono poi così a basso costo; infatti anche se dal punto di vista economico non sono così dispendiosi, gli stessi presentano elevati costi per la collettività: soppressione di posti auto, rischi aggiuntivi per i pedoni o per gli stessi ciclisti (è invece necessario conciliare la sicurezza e le esigenze di tutti, automobilisti, ciclisti e pedoni), etc.
Per quanto concerne il progetto preliminare di riqualificazione di via Roma, dello stesso è stato incaricato un Ingegnere viabilista che, dopo aver osservato e valutato il traffico circolante in via Roma e vie limitrofe ha proposto una possibile soluzione.
Ho personalmente presentato la soluzione prospettata durante la riunione, in merito alla stessa mi sono state rivolte alcune osservazioni di cui terremo conto e, se rispettando il patrimonio arboreo esistente potremo ricavare una pista compatibile pedoni ciclisti collegabile con via Montebianco / San Martino e via Gorizia / Casati la realizzeremo sicuramente.
Tale progetto sarà in primo luogo discusso con il professionista incaricato (trattandosi di un preliminare) e le eventuali modifiche verranno riproposte con la massima trasparenza ai cittadini interessati (associazioni e comitati inclusi).
Mi sono state rivolte pesanti critiche perché l’azione della nostra Amministrazione avrebbe dato priorità unicamente alla sicurezza nelle scuole ed al trasporto scolastico
Mi sento di dissentire da quanto sopra, la nostra azione ha riguardato anche quelle tematiche, sviluppate in collaborazione con il Circolo didattico, ma lo spettro della stessa è decisamente più ampio.
A solo titolo di esempio posso citare:
– La regimentazione delle acque di piena della Val Fazzola
– La realizzazione delle isole spartitraffico in via De Gasperi;
– La ricollocazione degli uffici comunali e il conseguente miglioramento del servizio al pubblico (URP e Ufficio Tributi);
– La ristrutturazione del cortile della chiesetta del Bruno;
– La riqualificazione di via Morgagni;
– La realizzazione dei nuovi colombari al cimitero;
– La collocazione nei punti più rischiosi di paletti salva pedoni;
– L’accordo raggiunto con il Comune di Vimercate per la realizzazione della tangenzialina esterna (vero toccasana per il traffico in transito nel nostro comune);
– L’accordo con il Comune di Lesmo per la realizzazione della rotatoria di via Monte Bianco e la conseguente connessione delle piste ciclo-pedonali verso Lesmo;
– Il rifacimento in corso del laghetto di Villa Borromeo;
– Etc. etc.
(N.d.r. Allego a questa mia alcune foto in merito).
Per quanto riguarda il “comitato parcheggi “, lo stesso aveva proposto di incrementare il numero dei posti auto nel parcheggio di interscambio FS o in un’area limitrofa.
Tale intervento, soprattutto nel rispetto dell’ambiente, non è realizzabile in tempi brevi (autosilo etc.).
In un primo momento ho contattato i responsabili della mobilità dei comuni limitrofi per verificare la possibilità di istituire una navetta da e per la stazione FS di Arcore ma ho ricevuto solo vaghe promesse se non addirittura risposte negative.
A questo punto consiglierei al comitato di intraprendere altre strade come quella del CarPooling, che sarebbe una valida risposta a:
– Inquinamento;
– Congestione del traffico;
– Costi del trasporto crescenti.
A livello operativo il Car Pooling consisterebbe nell’organizzarsi tra automobilisti in modo da razionalizzare l’utilizzo dei mezzi, cercando di riempire tutti e quattro i posti di ogni automobile in modo da evitare sprechi e raggiungere la stazione con un minor numero di autovetture.
Accoglierei con entusiasmo un eventuale, organico, significativo e ragionevole progetto di CarPooling, non solo per i tre citati punti, ma anche perché non graverebbe sulle risorse della collettività e dimostrerebbe la capacità di fare del detto comitato, comitato che finora ha “agito” solo verbalmente (ad esempio sulla stampa locale), proponendo soluzioni che un terzo (il Comune di Arcore) avrebbe dovuto metter in pratica, con le risorse degli Arcoresi.
Egregio direttore, ringraziandoLa per lo spazio concessomi, ribadisco la mia completa disponibilità a eventuali osservazioni e proposte da parte dei cittadini per rendere più vivibile la nostra cittadina.
Cordialmente,
Dott. Alberto Centemero
Ass. Lavori Pubblici
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